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Il design italiano, c'era una volta
Di M. Cazora (del 29/10/2013 @ 23:01:12, in Parole senza deferenza, linkato 646 volte)
Porsche Macan 2014 sulla linea produttiva: ancora coperta da un telo, la Suv si mostra nel suo luogo di nascita, creato appositamente per ampliare il numero di modelli prodotti giornalmente dalla Cavallina di Stoccarda, così da poter soddisfare il continuo aumento delle richieste da parte della clientela. L’ampliamento dello stabilimento di Lipsia, inaugurato nel 2002, porterà a 1.500 nuove assunzioni, raddoppiando la forza lavoro, e la produttività dell’impianto Sassone. Questa la differenza tra noi e gli altri, i tedeschi sono capaci di rinnovarsi, costruire prodotti di qualità e raddoppiare i posti di lavoro per una sola linea di auto. In questo caso non parliamo di innovazione, tecnologia, che nel settore dell'auto non ci mancano, ma curiosamente di quello di cui da sempre andiamo fieri e ci riteniamo unici al mondo, forse con affrettata presunzione. Non siamo neanche lontanamente paragonabili a loro nel design, nella raffinatezza, nella cura dei particolari. Laddove non siamo capaci, interroghiamoci, non siamo stati capaci negli ultimi 40 anni di trovare professionisti del settore, forse se investissimo in quello e non solo nell'acquisire all'estero, la fabbrica dell'auto in Italia potrebbe ricreare migliaia di posti di lavoro con tutto quello che comporta alla crescita personale e generale del Paese.