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Italiani, brava gente?
Di M. Cazora (del 01/02/2011 @ 13:22:52, in Parole senza deferenza, linkato 1093 volte)
Quanto sta avvenendo sulla scena politica italiana negli ultimi 7 mesi è qualcosa di sconcertante.
Non intendo soffermarmi su quanto emerso a proposito delle vicende di Silvio Berlusconi, poiché tutti lo hanno fatto e continuano quotidianamente a farlo. Concedetemi solo una riflessione, ormai tutto ciò ha del surreale, si continua a distinguere sui comportamenti riguardanti la vita pubblica o privata, mi pongo una domanda, ma se la Procura di Milano era a conoscenza di tali fatti, perchè non ha fatto intervenire la forza pubblica nei giorni in cui tali dopocena si espletavano?
Se si esercita il reato di prostituzione (anche se non minorile) e quindi si va con una prostituta, si commette un reato in Italia, di conseguenza un irruzione nella casa del Premier lo avrebbe colto in flagranza di reato ed in quel caso anche per i parlamentari l'iter è immediato. Se una prostituta esercitasse la propria professione in casa sua,verrebbe incarcerata poichè non si tratterebbe di vita privata.

A parte questa parentesi, il Premier è indagato da diversi anni in diversi processi di rilevanza sicuramente maggiore. Ma a tutti quei milioni che lo hanno votato questo interessa? No, essi proseguono il loro cammino verso il dirupo con fare imperturbabile, anche in questa ultima occasione il PDL mantiene, così rivelano i sondaggi, lo stesso gradimento.
Quando sentiamo in televisione i soliti paladini del puttanesimo, assolvere Berlusconi per quanto fa, perchè non domandiamo loro se quanto il loro padrone fa li trova d'accordo? Così diremmo a coloro che ascoltano, che ora sappiamo con chi abbiamo a che fare e ce ne ricorderemo nel futuro.

Esiste un aspetto, verificatosi in tutti questi anni, tra i mille che potremmo citare, che inevitabilmente giustifica milioni di sciocchi, ignoranti e in malafede a prendere le difese di un Premier bandito, quest'uomo non è mai stato giudicato se non in pochi casi dai Tribunali e così ogni volta si va alle elezioni sempre nelle medesime condizioni. Perchè non esiste una legge che impedisca di votare un candidato Premier se prima non sappiamo se è colpevole o meno di reati?
Io cittadino ho il diritto di sapere chi voto, altrimenti con questo meccanismo consento ad un malfattore di guidare le sorti del nostro Paese indisturbato e magari per sempre.

Come dicevo, il Parlamento e gli italiani sono allo sbando da 2 anni e mezzo, non si è fatto nulla a parte la famigerata riforma universitaria, ma al popolo non sembra interessare, il Paese rischia il collasso ma a loro la cosa non interessa, forse stiamo meglio di quanto i dati raccontino.

A mio modesto parere è giunta l'ora di una fase nuova, non solo italiana, ma soprattutto europea ed è per questo che mi auguro per il futuro di tutti un grande Ministro degli Esteri. L'Europa intera è in picchiata e se i Paesi membri assieme alla BCE non cambiano atteggiamento, ci schianteremo tutti. Abbiamo la necessità di trasformare questa finta comunità in qualcosa di concreto, la moneta unica non è servita a cambiare i nostri paesi che operano sempre singolarmente. Una cultura nuova, esigenze comuni, lealtà, unanimità, renderanno l'Europa un solo Paese con cui le grandi potenze dovranno confrontarsi.

Io credo che in questo momento parametri fissati anni or sono creino sempre maggiori difficoltà alla crescita economica, siamo attenti al debito pubblico, all'inflazione e a tanti fattori che relegano tutti o quasi alla stagnazione che diversamente porta e porterà ancor di più all'immobilismo per paura di sbagliare. Decenni fa l'Italia ha raggiunto una percentuale di 21 punti riguardo l'inflazione eppure il Paese cresceva, porre una barriera al debito non consente ad una situazione ormai degenerata ed ad una fase storica mai vissuta in precedenza, di poter ricominciare a prospettare per i giovani e per le aziende un futuro diverso. In questa fase che considero irreversibile, c' è bisogno di maggiori investimenti ben fatti, che dobbiamo considerare una scommessa nuova sul nostro futuro. L'esposizione ad un maggior debito ci porterà nel medio periodo a mettere in moto qualcosa che è spento e ci farà rientrare con gli interessi di quanto oggi contrariamente non abbiamo potuto sfruttare e ci ha portati verso un baratro che l'immobilismo certamente non allontanerà.

Siamo alla sfida finale, non godiamo più di altre chance o prove di riserva, per questo, almeno da noi qualcosa possiamo e dobbiamo fare, non esiste più tempo, sono finiti anche i supplementari, siamo giunti ai calci di rigore, li vogliamo far battere a Berlusconi?

I famosi italiani brava gente dove sono finiti? Ne esistono ancora? E' tempo di togliere questa patina di putridume dalle nostre coscienze!
Facciamolo, non è più il tempo dei balordi incompetenti e laidi dentro.
Coraggio, un rigenerato e pulito animo nuovo deve accompagnare il nostro futuro.