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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Ramazzotti non provo pena per te ma ribrezzo! Quello degli altri è "nepotismo schifoso" mentre il tuo è sano! Se fossi una persona perbene ed un bravo padre insegneresti l'umiltà e l'onestà di cui tanto ti vanti anche a tua figlia e non agli altri, se ti fregi della gavetta come un merito, per tua figlia perché ha un valore diverso? Alla fine dici pure "fatevela una risata", facile ridere quando si sta comodi e si fa accomodare la propria figlia a soli 18 anni alla tavola degli "uguali" di cui sparli. Ti vanti di dare lavoro a migliaia e migliaia di persone, avrai forse esagerato con i numeri e comunque non lo dai tu ma i tuoi produttori, la casa discografica, la gente che ora tanto disprezzi. Eri un ragazzo di periferia, ma ora pensi che le differenze siano giuste (sacrosanto) ma addirittura che si debbano ereditare oltre ai beni materiali per diritto divino. Tua figlia può avere un lavoro di prestigio a 18 anni ma ha bisogno dell'intervento di papà ed affermi che è un talento straordinario, bell'esordio! Peccato, vedi, a volte il silenzio evita perlomeno figure barbine, tu avresti fatto bene a farne tesoro, forse sei nato per cantare, ma non per parlare e dare lezioni di buon gusto e rispetto per il prossimo. Non solo sei come gli altri, sei peggio degli altri perché affermi di essere migliore. p.s Ormai hai 21 anni, è bene che tu sappia che non sei Frank Sinatra
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Nell'aprile del 2010 acquistavo un prodotto Apple, esattamente un Imac da 27”, spesa superiore ai 2000€. Nel breve corso della sua vita un prodotto di così grande qualità ha visto cambiare la bellezza di tre monitor più altre parti. Me la sono cavata anche per il fatto che avevo sottoscritto l'Apple Care pagando quasi 200€ di estensione della garanzia. Nel giugno 2015 portavo presso un rivenditore e centro di assistenza Apple autorizzato di Roma per surriscaldamento del mio Imac, spesi 67€ per la semplice pulizia interna con aria compressa. Dopo appena 10 giorni il mac continuava a scaldarsi moltissimo ed a spegnersi all'improvviso solo per la parte monitor, il tutto continuava a funzionare. Chiamavo la Apple che mi suggeriva di portarlo presso un Apple Store e mi recavo a quello Porta di Roma. Con grande fatica dopo circa 10 giorni veniva individuato il problema e mi venivano sostituite delle componenti a mie spese, purtroppo nel consegnarmelo i tecnici affermavano che tale problema era stato molto probabilmente causato dal surriscaldamento ed allora facevo presente la pulizia effettuata solo 10 giorni prima ed essi affermavano di averlo trovato pieno di polvere e mettevano per iscritto come nota sulla fattura lo stato della macchina al loro ricevimento e sempre per iscritto attribuivano la causa del mio guasto al mancato lavoro del Centro assistenza Bagnetti. Facevo presente che si profilava il reato di truffa con la loro affermazione. Solo 20 giorni dopo la macchina presentava lo stesso problema, altro calvario di diversi giorno per la difficoltà di individuare il problema, sostituita altra componente, un cavo. Tutti questi lavori hanno una curiosa garanzia di soli tre mesi. Nel mese di settembre il problema torna a farsi presente, a quel punto contattavo la Apple che vista la storia quantomai curiosa compie un gesto da grande azienda qual'è, mi garantiva a sue spese la riparazione del mio Imac qualunque cosa ci fosse da sostituire. Mi veniva suggerito di riportarlo presso Apple Store Porta di Roma, così facevo ed iniziava una pantomima tanto triste quanto scandalosa. Il mio Imac rimaneva lì per quasi un mese poiché i tecnici Apple non erano in grado di scoprire quale fosse il problema, intercorrevano mail e telefonate registrate con i manager della Apple che continuavano a garantire che tutto avrà una soluzione come promesso. All'improvviso lo Store presentava un preventivo di circa !800€ per la riparazione ed ecco che per incanto tutto quanto garantito dalla Apple andava in fumo, la cifra era troppo alta e mai si era fatto cenno né verbale ne scritto ad un tetto. A quel punto i manager Apple decidevano di far controllare da altro centro la mia macchina, così scoprivo che l'Apple Store Porta di Roma per loro non era attendibile, mi veniva allora garantito che se la macchina fosse stata guasta me l'avrebbero sostituita con un'altra nuova, il mio mac viaggiava sino a Milano, lì risiedeva per 10 giorni e poi mi veniva riconsegnato con l'affermazione il mac non presentava alcun problema. Conclusione Apple Store totalmente incapace, se mi fosse stato proposto di riparare la mia macchina a mie spese avrei speso 1800€ senza alcun motivo poiché tutto era perfettamente funzionante, strano poiché affermavano di aver riscontrato il problema e di non averlo risolto, per Milano non c'era alcun problema. Giorni nostri. Trascorre un mese e mezzo e “ovviamente” il problema del monitor che si spegne da solo e non si riaccende torna vivo come prima, richiamo i manager della Apple i quali incuranti dicono che nonostante il problema ci sia non mi sostituiranno il mio Imac. Parola data, scritta e registrata rimangiata per ben due volte. Torno all'Apple Store Porta di Roma, dopo l'attesa mi viene incontro una ragazza gentile che conosceva la lunga storia e mi fa presente che da 2 giorni il mio Imac di poco più di 5 anni è diventato “vintage” sì, avete letto bene proprio così, quindi loro non possono per direttiva Apple prenderlo più in riparazione ed aggiustarlo, faccio allora presente la garanzia fornita nel momento in cui avevo pagato ed in effetti la ragazza sempre con parlare molto Yankee sosteneva che la situazione in realtà era molto “border line”, comunque così è. Circa due settimane fa un pensionato inglese è stato risarcito per la somma di 1300 sterline a Londra poiché l'Apple Store aveva cancellato tutti i suoi dati. Cosa dovrei aspettarmi per un bene di lavoro pagato almeno tre volte tanto? I danni materiali ed esistenziali causatimi per questo stillicidio durato mesi e soffrendo io di patologie che non scriverò? Per ultimo cosa gravissima per il marchio più famoso al mondo, chi garantirà da chi poter andare con sicurezza se si ha un problema con un loro prodotto visto che non si fidano neanche loro dei propri centri? Infine in quale paragrafo nel momento in cui ho sostenuto una spesa assai onerosa era indicato che dopo poco più di 5 anni in caso di danno anche banale avrei dovuto rottamare il mio Imac? Ai Giudici l'”ardua” sentenza.
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Di M. Cazora  04/10/2016, in Parole senza deferenza (1316 letture)
Il dipartimento di Stato: «Gli Stati Uniti apprezzano lo scrupoloso riguardo con cui il caso (di Amanda Knox) è stato trattato dal sistema giudiziario italiano» Anche noi apprezziamo che l'autore della strage del Cermis, l'omicida di Calipari, non siano stati giudicati, che abbiano deciso la morte di Aldo Moro e molto altro! Ci fosse un politico italiano che non definisse gli USA l' esempio di massima democrazia! Possiamo considerare "amico" un paese che pretende dei patti unilaterali? La parola amicizia prevede ben altri rapporti! Noi possiamo bruciare la bandiera italiana, istigare alla secessione, ma guai bruciare una bandiera americana o israeliana se commettono crimini, perché siamo tacciati e marchiati per sempre di antiamericanismo ed antisemitismo! Siamo proprio certi che il nemico sia sempre un altro? Non a caso "dai nemici mi guardo io e dagli amici mi guardi Iddio"! Siamo il Paese più vigliacco sulla faccia della terra e ci siamo sempre resi complici di atti terrificanti! Che Dio salvi il mondo e quel poco di umanità che lo merita!
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Di M. Cazora  05/08/2019, in Parole senza deferenza (721 letture)
Desidero salutare tutti e congedarmi dalla festa. Com'è normale che sia il mondo cambia, che vada avanti o indietro tempo escluso sarà la storia a raccontarlo. I social sono stati e sono uno strumento che hanno radicalmente e definitivamente cambiato i rapporti umani e sociali, dal mio punto di vista hanno fatto degenerare quanto già covava sotto la cenere dell'umanità da molto tempo, credo però che la cosa non sia solo responsabilità dello strumento in sé ma anche di chi lo usa per come lo usa, mi ricorda molto la storia italiana a proposito di legiferazione, si è sempre pensato di cambiare legge quando qualcosa non funzionava e molto spesso si legiferava peggio, in realtà il problema è sempre risieduto nel fatto che non facendo osservare la legge essa sembrava puntualmente sbagliata. Nuovi social nuovi fenomeni da valutare e contenere. La maggior parte delle volte il pericolo risiede nell'uomo non nello strumento. Facebook come Instagram ecc. hanno lentamente fatto emergere in noi una grande malattia; all'inizio del tutto asintomatica o quasi; poi con il passare degli anni ahimè moltissimi già portano segni evidenti di qualcosa che usando un gergo comune lontano e drammatico, colpisce tutti, indiscriminatamente, non riserva favori nei confronti di nessuno, non guarda a sesso, età, ceto sociale, siamo solo all'inizio non sembrano esserci cure e chissà se mai ci saranno o se mai si sentirà la necessità di cercarle. Non intervengo ormai se non rarissimamente da anni su Facebook e ritengo sia giunto il momento di togliere il disturbo. Colgo l'occasione per salutare tutti inoltre per augurargli una vita fatta di cose antiche, rapporti umani reali, telefonate, incontri, discrezione, eleganza, un po' di sano pudore, ascolto e meno IO. Mi auguro che quella differenza sociale, culturale che misurava il mondo in maniera eccessiva un tempo torni a rivivere in modo che l'ignorante come un tempo riconosca di esserlo e con umiltà torni ad ascoltare ad imparare. La presunzione dell'ignoranza ha preso il sopravvento, tutti sanno di tutto e meglio di chiunque altri. Pasolini raccontava di una televisione che poneva chi appariva comunque superiore perché parlava da un pulpito ed il pericolo da lui paventato era quello di rapportarsi ad una Italia ancora assai analfabeta ed in preda ad un mezzo di comunicazione discriminatorio e lo diceva mezzo secolo fa. Pensate che stiamo parlando di Pasolini ( già, chi era costui? ), il quale si sentiva a disagio perché non amava sentirsi superiore, oggi parlano gli analfabeti, non quelli da lui citati, i nuovi analfabeti quelli che oggi si ritrovano sul pulpito ed indovinate un po' chi ce li ha messi? lo fanno senza vergogna e ritegno e ricchi di accoliti culturalmente preparatissimi ed umanamente impeccabili, sono tutti da esempio per l'umanità e guai a contraddirli, loro sono la maggioranza quindi sono la ragion pura, sono coloro che accusano chiunque ormai per qualunque ragione mentre loro hanno il lasciapassare per compiere le azioni più abiette. Se credete sia tutto così cambiato culturalmente oggi e ritenete che quanto detto sia superato riflettete per favore, ascoltate un diplomato ed accorgetevi di come l'unica cosa cambiata sia stata negli ultimi decenni una decisione politica, culturale e malatamente paritaria di promuovere chiunque, ponetegli una domanda facile ed ascolterete con sconcerto la risposta, oggi i giovani con una "laurea" di tre anni negli indirizzi più fantasiosi e dai nomi esoticamente accattivanti si sentono Einstein, festeggiamenti biblici per un obiettivo inutile e pericoloso, essi sono il presente ed il futuro. Tutto questo ha fatto emergere i suddetti sintomi e ne sto trattando solo alcuni. Riappropriamoci con orgoglio della nostra ignoranza, ritroviamo quella sete di sapere scomparsa, ma prima che sia troppo tardi salvaguardiamo le rarissime menti rimaste da cui apprendere, imparare, affinché il bello sia ancora riconoscibile. Auguri Mondo! p.s. ovviamente ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale, riguarda sempre gli altri non noi.
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Di M. Cazora  22/07/2022, in Parole senza deferenza (230 letture)
La bimba lasciata morire sola e di stenti ci racconta di come un essere umano sia capace di atrocità che forse neanche il demonio metterebbe in atto. Non ci si riesce a soffermare al pensiero di quanto possa mai essere accaduto in quella stanza sotto gli unici occhi di Dio, che deciso per il libero arbitrio ci lascia compiere atti umani e disumani in attesa del Giudizio Universale. Perché trascorsi i primi secoli dopo Cristo la Chiesa non prevede più il martirio nell’ epoca moderna? Perché relegare questa storia tra le tante di ogni giorno anche se terribili? Poichè questa piccola non avendo consapevolmente deciso di morire in nome di Cristo non merita di essere descritta come tale? A quell'età si puà scegliere? Non merita forse questa storia che il significato di martire secondo il cristianesimo possa essere rivisto ed ampliato Non sono nessuno, una voce nel deserto sasrebbe più efficace ed avrebbe maggiori possibilità di essere ascoltata, ma io mi rivolgo al Santo Padre che rappresenta Dio su questa terra, mi rivolgo quindi al Padre mio. Papa Francesco perché? Ci spaventa sempre l’idea di morire, ancor di più morire soli, quanto accaduto, a quale sentimento umano appartiene? possiamo forse immaginare cosa abbia provato a soli 16 mesi? Impossibile probabilmente anche per la medicina moderna conoscere la reazione di un esserino tanto piccolo. Confesso di non aver forse mai provato tanto sconcerto immediato e tanto dolore pur sapendo bene ahimè di cosa siamo capaci. Incapace di augurare una qualunque punizione a quella che dovremmo chiamare sua madre, spero solo e riesco ad immaginare che un angelo senza ali ora le abbia messe e che la gente possa pregarla per chiederle aiuto, grazie, miracoli come si fa con i Martiri e Santi, certo che saprà rispondere. Quanti bambini ogni giorno vivono e muoiono da martiri, è una tortura per l’anima che li immagina e li pensa senza conoscerli e senza sapere, ma oggi parliamo di lei di Diana, figlia di qualunque Dio. L’unica cosa che mi rimane da chiedere rievocando la famosa scena di un film è chiedere: Signore perché?
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Di M. Cazora  02/08/2022, in Parole senza deferenza (177 letture)
1980-2022 Silenzi………..
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